Cari appassionati di stampa 3D,
Permettetemi di presentarmi. Mi chiamo Stefan Adolfs, proprietario di una piccola azienda di stampa 3D chiamata ‘Solid 3D printing’. Sono specializzato in stampe speciali in resina; resine a cera, resistenti e flessibili. Ho clienti nel settore dell’arte e dell’ingegneria. Mi ci è voluto un po’ per trovare le impostazioni giuste e tutte le regole da seguire per le stampe in resina. Vorrei risparmiarvi la fatica di interminabili serate e nottate a cercare di ottenere la qualità di stampa desiderata.
Per rendere più veloce la lettura, manterrò questo post in forma di riassunto. Innanzitutto, è necessaria una stampante 3D a resina
Consigli rapidi per il primo acquisto
1. Non troppo costoso; siete agli inizi, non comprate una macchina costosa che potete “danneggiare”. Spesso le macchine più costose hanno le proprie resine e i propri metodi di dosaggio della resina, anch’essi costosi.
2. A mio parere, uno schermo LCD 4k è il minimo indispensabile; la differenza di prezzo è oggi minima e aumenterà il livello di dettaglio delle stampe.
3. Fate ricerche prima dell’acquisto; proprio come per l’acquisto di un’auto, avete una marca preferita ma alla fine si tratta di guidare.
Lista della spesa per la vostra prima stampa 3D
La stampa in resina può essere un’attività “disordinata”. Per questo motivo è necessario disporre di alcuni accessori accanto alla stampante:
1. Resina di buona qualitÃ
La resina è disponibile in diverse qualità . Preferisco la resina FormFutura perché ha un alto tasso di coerenza e tutti i dati sono disponibili sul loro sito web. Quindi nessuna sorpresa!
2. IPA (Alcool isopropanolico 99,9%)
NON per bere, naturalmente, ma per pulire la stampa. L’impronta presenta dei residui. Questo deve sparire! Esistono alternative più “economiche” e “ecologiche”. Ma ad essere onesti, l’IPA è la strada da percorrere.
3. Impostazione degli strumenti
La maggior parte degli strumenti necessari viene fornita con la stampante. Maggiori informazioni sono disponibili in una sezione successiva.
4. Filtri
È stato necessario versare nuovamente la resina nella bottiglia. Per filtrare i detriti.
5. Precauzioni di sicurezza
Acquistate guanti in nitrile, occhiali di sicurezza e una maschera facciale. La resina ha fumi tossici e irrita la pelle. Quindi non toccatelo, non annusatelo e non bevetelo!
Iniziamo!
Fase 1: Controllo delle impostazioni della stampante sulla stampante
1. Controllare le impostazioni di potenza dell’UV. La maggior parte delle stampanti ha una potenza UV del 100% o dell’80%. Non tutte le resine funzionano bene con queste impostazioni. Questo deve essere testato prima della stampa. Per capire come testare questo aspetto, si veda il punto 3.
2. Controllare che lo schermo LCD non abbia “pixel morti”. Sulle macchine è possibile controllare le impostazioni di esposizione. Tenetela accesa per 10 secondi e assicuratevi di poter vedere lo schermo, ma non fissatela direttamente nella luce. Provare a controllare lo schermo in un angolo. Non si dovrebbero vedere punti neri. In questo caso, rivolgersi al negozio in cui è stata acquistata la stampante.
Passo 2: calibrare l’asse Z
È difficile da descrivere in generale. Ogni stampante ha il proprio metodo per farlo. Assicuratevi di controllare il vostro manuale!
Fase 3: Riscaldare il flacone di resina e versare
1. La resina funziona al meglio a temperatura ambiente +/- 20 gradi Celsius. Se la resina è conservata al fresco, riscaldare la bottiglia a bagnomaria (bottiglia in acqua calda) fino a raggiungere una temperatura di circa 20 gradi Celsius.
2. Agitare con forza il flacone per circa +/- 2 minuti.
3. Versare la resina nella bacinella e assicurarsi di averne una quantità superiore a quella necessaria per la stampa, altrimenti si creerà un vuoto nella bacinella. Attendere 10 minuti dopo il versamento per far uscire le bolle d’aria dalla resina.
4. Non riempire troppo la vasca. La maggior parte delle stampanti è dotata di un segno massimo nel bacino, che è presente per una buona ragione.
Fase 4: Utilizzare un’affettatrice di vostro gradimento
Informatevi su quale affettatrice preferite. Eccone alcuni comuni: Chitubox, Lycée, sviluppatori di slicer (Photon, Formlabs, Creality ecc.). Per ulteriori informazioni su come utilizzare questi slicer e la ‘sezione pro’ sull’utilizzo, consultate QUESTO canale.
Fase 5: prova, prova e prova
1. Siamo tutti entusiasti di andare subito a stampare la vostra modella preferita.
2. Eseguire prima un file RERF con ogni nuova resina! Anche con colori diversi dello stesso marchio.
Fare clic QUI per vedere un esempio di file RERF comunemente utilizzato.
Ci sono molti video che spiegano come confrontare l’impronta RERF, come questo video.
Stampe RERF per testare il livellamento del letto e l’adesione alla piastra di costruzione.
Stampa del modello
Fase 6: stampare il modello
1. Utilizzare le impostazioni del modello RERF.
2. Assicurarsi che l’orientamento del modello sia corretto.
3. Verificare la presenza di isole (se non sapete cosa sono le isole, guardate questo video).
4. Cercare di ridurre al minimo i coni di supporto
5. Attendere che la stampante sia pronta.
Fase 7: Raschiare la stampa dal letto di stampa
Se si utilizza un raschietto in acciaio per staccare il modello dalla piastra di costruzione, assicurarsi di utilizzare il bordo angolato sul lato destro. Quindi rivolto verso l’alto. Non si deve tenere il raschietto in posizione angolata. Appoggiare il foglio sul letto e spingere delicatamente il raschietto sotto la stampa. Non cercare di spingere con forza, si vuole rompere il vuoto tra la piastra di costruzione e la stampa. Non si vuole graffiare la piastra di costruzione o la mano.
Fase 8: Risciacquo con alcol
Mettete il modello in un contenitore Tupperware o in qualcosa che possiate chiudere ermeticamente. Versare l’alcol sul modello. Chiudere l’illuminazione e scuotere. Oppure utilizzare un’alternativa di lavaggio.
Fase 9: Staccare i supporti a clip
Di solito preriscaldo i supporti prima di staccarli, poi lavo la stampa in acqua tiepida a +/- 50 gradi Celsius per 2 minuti. Questo rende i supporti più flessibili e più facili da agganciare senza danneggiare la stampa.
Fase 10: Postelaborazione della stampa
Esistono diversi modi per postelaborare una stampa. Le suddividerò in più sezioni.
1. Levigatura con carta vetrata
La levigatura è un modo semplice per eliminare i punti di contatto dei supporti. Iniziare con una macinatura K320 e salire fino alla macinatura preferita.
2. Levigatura con macchine
La levigatura con le macchine è più “veloce” ma più pericolosa per la stampa. Sabbia troppo velocemente, ma è utile per grandi aree non dettagliate.
3. Rotolamento
Si tratta di un metodo normalmente utilizzato per la lucidatura delle pietre preziose. Questo può essere utilizzato anche per le stampe 3D. Ma può essere disordinato sulla stampa e piccoli dettagli possono staccarsi. Per una stampa in resina, utilizzare un additivo molto fine.
4. Scultura a caldo
È utilizzabile con la resina di cera. È possibile riscaldare la superficie della stampa con uno strumento di saldatura, riscaldare la stampa e deformare la superficie con il calore. È utile per riempire piccoli buchi.
5. Polimerizzazione per colmare le lacune
Se ci sono piccole aree danneggiate, è possibile riempirle con resina non polimerizzata, quindi polimerizzare quel punto specifico e poi carteggiare.
Fase 11: polimerizzazione della stampa
Polimerizzare la stampa in una camera di polimerizzazione o alla luce del sole. Il tempo di indurimento varia a seconda del marchio. Assicurarsi di leggere le linee guida riportate sui flaconi di resina o sul sito web del fornitore.
Fase 12: Fatto!
Questa è la fase in cui potete godervi il vostro lavoro ed essere orgogliosi di ciò che avete creato.
Outro
Spero che questi passaggi vi abbiano aiutato a migliorare il vostro gioco nella stampa 3D in resina. Tenete presente che la stampa in resina è molto più difficile e richiede molto tempo rispetto al metodo di stampa FDM. Ma il risultato ne vale la pena. Nel mio caso, ogni modello stampato bene mi mette un sorriso sul volto che non si toglierà per almeno 12 ore fino alla stampa successiva 😊. Spero che porti lo stesso a voi là fuori. Come ultima caratteristica, vorrei chiudere questo blog con cinque consigli e trucchi.
Suggerimenti e trucchi
1. Test RERF > Stampa immediata. Ciò consente di risparmiare tempo e denaro. Non lo ripeterò mai abbastanza!
2. Prendetevi il tempo necessario per controllare il vostro modello nell’affettatrice. Il 90% degli errori viene commesso nelle affettatrici.
3. Le resine hanno una gamma molto ampia di qualità e impieghi. Leggete le recensioni prima di acquistare le bottiglie.
4. La temperatura ambiente è importante, soprattutto con le resine “speciali”. La viscosità della resina cambia a temperature più basse.
5. Se non vi divertite, smettete di stampare. Gestisco la mia azienda per amore e divertimento della stampa 3D.
Il mio reddito principale si basa sull’insegnamento ai giovani di tutto ciò che riguarda l’ingegneria meccanica. Grazie per la pazienza di leggere il mio post! Se avete osservazioni o ulteriori domande sul post o sulla stampa 3D, scrivetemi a
stefan@solid3dprinting.com
. Se le domande sono relative alla resina, assicuratevi di
contattare
FormFutura.
Cordiali saluti,
Stefan Adolfs